Lenti a contatto : a chi sono consigliate
Le lenti a contatto per la loro praticità d’uso e versatilità sono indicate, nelle diverse tipologie e con poche eccezioni, per tutti. La scelta del tipo di lente va fatta con la consulenza del medicooculista o dell’ottico optometrista che provvede a valutarne le caratteristiche più idonee.
Per gli adolescenti
Un adolescente va a scuola, pratica sport. Le lenti a contatto gli permettono di muoversi in piena libertà e di vederci meglio, in qualsiasi momento della giornata, facendolo sentire a proprio agio in ogni situazione.
Per gli over 40
La presbiopia non è un difetto visivo, bensì una riduzione fisiologica della capacità accomodativa del cristallino che si manifesta in genere dopo i 40/43 anni di età ed è caratterizzata da una ridotta messa a fuoco degli oggetti a distanza ravvicinata. Anche a questa esigenza visiva le lenti a contatto sono in grado di dare una risposta, fornendo un valido supporto per affrontare una situazione che può mettere in difficoltà anche chi fino a quel momento non aveva avuto bisogno di nessun ausilio visivo. Le lenti a contatto multifocali sono disponibili sia rigide/gas-permeabili che morbide; sono dette “progressive”.
Tempi di utilizzo
Per far fronte alle diverse esigenze dei consumatori, i produttori di lenti a contatto hanno realizzato, con materiali e geometrie differenti, una vasta gamma di prodotti per i quali sono previste diverse durate di periodo di utilizzo:
– Lenti monouso o 1 day: vanno utilizzate una sola volta e poi gettate
– Lenti disposable o “usa e getta”: possono essere settimanali, quindicinali o mensili
– Lenti a ricambio frequente: da 3 a 6 mesi
– Lenti morbide convenzionali o a sostituzione programmata: della durata di 12 mesi
La possibilità di scelta tra tanti e diversi tipi di lenti a contatto, così come tanti e diversi sono i bisogni dei portatori di lenti a contatto, garantisce una salute oculare ottimale, la convenienza economica, l’individuazione del prodotto più adatto alle proprie esigenze e la praticità d’uso.